Il MIT (Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti) ha annunciato l’inizio di un’istruttoria supplementare sul contributo al caro dei materiali per il primo e secondo semestre del 2022.
Questa mossa è una risposta diretta agli orientamenti dell’Agenzia delle Entrate e al parere espresso dall’Avvocatura Generale dello Stato.
L’obiettivo principale di questa istruttoria è la determinazione degli importi dei contributi destinati alle stazioni appaltanti. Ciò non si limita all’aggiornamento dei prezzari, ma coinvolge anche l’inclusione dell’IVA dovuta da parte di queste stazioni. Tale inclusione seguirà le modalità e le aliquote stabilite per l’originario contratto di appalto.
La Direzione Generale competente svolgerà un riesame delle istanze già presentate, mirando ad integrare i contributi già erogati o in fase di erogazione con ulteriori importi. Questi saranno proporzionali all’IVA dovuta dalle stazioni appaltanti in relazione ai contratti di appalto che hanno ottenuto l’approvazione per l’erogazione dei contributi.
Per semplificare il processo, il MIT ha proposto due opzioni specifiche:
Attraverso questa procedura di integrazione, le stazioni appaltanti potranno dichiarare l’importo dell’aliquota IVA corrispondente al contributo ammesso all’erogazione.
Una volta completate queste attività, le stazioni appaltanti coinvolte saranno informate dell’importo aggiuntivo che sarà liquidato in relazione all’IVA applicabile al contratto di appalto.
È fondamentale sottolineare che le decisioni già adottate o in fase di adozione dal Ministero in merito alla liquidazione dei contributi rimangono inalterate, anche alla luce dell’applicazione dei prezziari aggiornati.
Per ogni chiarimento, è possibile contattare il Ministero attraverso le seguenti email di riferimento:
Fonte: articolo di redazione lentepubblica.it